
Maglie di Vivagno: Cosa Sono e Come Lavorarle
Quando si parla di maglie di vivagno, ci si riferisce alla prima e all’ultima maglia sul ferro. Queste maglie extra non vengono incluse nel calcolo delle maglie da avviare per un progetto e non dipendono direttamente dal punto utilizzato per il lavoro principale. Tuttavia, queste maglie rivestono un ruolo cruciale: iniziano e terminano ogni ferro e possono rendere il progetto più o meno curato. Sono particolarmente utili per rifinire o decorare i bordi laterali del lavoro, rendendoli stabili e piacevoli alla vista.
A Cosa Servono le Maglie di Vivagno?
Le maglie di vivagno possono avere due funzioni principali: rifinitura o decorazione.
Rifinitura
La rifinitura con le maglie di vivagno è importante nei seguenti casi:
Cuciture precise: I bordi laterali verranno cuciti tra loro o con altre parti del progetto. Ad esempio, ciò avviene nei cappellini non lavorati in tondo, nelle maniche, o nelle parti frontali e posteriori di maglioni e cardigan. Le maglie di vivagno assicurano una cucitura ordinata e ben definita.
Base per nuove maglie: I bordi laterali possono essere utilizzati come base per avviare nuove maglie, ad esempio per creare fasce con i bottoni o colletti nei cardigan, garantendo stabilità e uniformità al lavoro.
Decorazione
Le maglie di vivagno hanno una funzione decorativa quando i bordi laterali rimangono visibili nel progetto finito, come accade in sciarpe, stole o copertine. In questi casi, i bordi non vengono cuciti ma subiscono solo il bloccaggio. Per tali progetti, si utilizzano spesso più maglie di vivagno (ad esempio 4 o 6) per garantire bordi stabili, che non si arrotolino o deformino durante l’uso, conferendo anche un aspetto elegante al lavoro.
Quante Maglie di Vivagno Usare e Come Lavorarle
Il numero di maglie di vivagno e il loro metodo di lavorazione dipendono dal progetto specifico. In questo articolo, ci concentreremo su una tecnica semplice con due maglie, adatta sia alla rifinitura che alla decorazione. Questa tecnica è minimalista, stabile e previene efficacemente l’arrotolamento dei bordi, offrendo una finitura professionale.
Lavorazione delle Maglie di Vivagno
Prima maglia sul ferro: Va trasferita senza lavorarla. Afferrandola come una maglia diritta, il nodo risulterà piccolo e discreto. In alternativa, per ottenere un nodo più grande (utile in caso di cuciture), trasferisci la maglia a rovescio con il filo davanti alla maglia. Questa scelta dipende dall’effetto desiderato e dalla funzione del progetto.
Ultima maglia sul ferro: Va lavorata a diritto. Questa tecnica mantiene il bordo uniforme e stabile, evitando deformazioni anche dopo l’uso o il lavaggio.
Consigli Pratici
Se sei alle prime armi, prova questa tecnica su un campione di maglia legaccio. La struttura mossa di questo punto si abbina perfettamente ai nodi laterali, creando un bordo decorativo naturale. Inoltre, con un po’ di pratica, potrai adattare questa lavorazione ad altri punti a maglia per progetti sempre più elaborati.
Applicazioni Pratiche
Personalmente, adoro questa tecnica e la utilizzo nei miei tutorial, dove esploriamo insieme vari punti a maglia. Si presta benissimo alla maglia legaccio, dove i nodi laterali si fondono armoniosamente con la trama mossa del legaccio Il risultato è esteticamente piacevole e funzionale, ideale per lavori decorativi come sciarpe o copertine.
Conclusione
Le maglie di vivagno sono un dettaglio semplice ma essenziale per migliorare l’aspetto e la funzionalità dei tuoi progetti a maglia. Che tu stia rifinendo bordi per cuciture o creando un bordo decorativo per una sciarpa, questa tecnica ti aiuterà ad ottenere risultati soddisfacenti.
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