Benvenute al nostro nuovo tutorial di maglia!
Il punto maglia che vi presento oggi crea un rilievo soffice, morbido e discreto.
In passato abbiamo visto un punto maglia molto simile. Vi ricordate?
Questa sua variante, però, crea un rilievo un po’ più leggero.
Sul lato rovescio si forma un motivo molto raffinato, che riflette in parte il lato diritto, ma senza il tipico effetto tridimensionale.
Il punto si basa sulla semplice maglia legaccio. Questo sicuramente lo rende accessibile anche a coloro che hanno appena appreso la lavorazione a diritto. La differenza consiste nel modo in cui si prelevano le maglie durante la lavorazione.
Visto che è utilizzato moltissimo per copertine, sciarpe, e in generale per progetti che spesso prevedono l’aggiunta di un bordo decorativo, in questo campione ho allargato leggermente i bordi laterali aggiungendo una maglia extra per lato. Volendo potete aggiungere più di una maglia, rendendo i bordi decorativi più ampi. La parte centrale è lavorata con il punto.
La trama del punto, che si presenta come una maglia pienotta alternata da una semplice, si ripete ogni due maglie lungo il ferro e quattro ferri in altezza, perché esposta a scacchi. Di conseguenza, il punto si lavora su un numero di maglie pari a cui bisogna aggiungere soltanto due maglie vivagno di margine.
Se siete interessati ad approfondire ulteriormente questo punto e il modo in cui si lavora, vi invito a visionare il video tutorial passo passo:
Materiali necessari:
- Filato a vostra scelta
- Ferri da maglia adeguati al filato
Istruzioni:
Per un campione potete avviare 24 maglie (di cui 20 maglie per il punto, 2 maglie per il bordo decorativo (volendo potete aumentare questo numero) e 2 maglie vivagno per i margini).
Subito dopo l’avvio, potete rifinire il bordo a piacere, per esempio con maglia legaccio, lavorando due ferri a diritto.
Ritrovandovi di nuovo sul lato diritto del lavoro, si comincia con il primo ferro del punto.
Ferro 1°: trasferire senza lavorare la prima maglia vivagno, 1 maglia a diritto, 1 maglia a diritto nel foro sottostante, 1 maglia a diritto normale dal ferro. Ripetere la sequenza di due maglie (marcata in grassetto) per tutto il ferro. Alla fine del ferro, lavorare a diritto le ultime 2 maglie.
Vediamo il risultato dopo il 1°ferro.
Chiaramente tutte le maglie lavorate a diritto si presentano a diritto, però a confronto vediamo le maglie semplici diritte che si alternano con quelle su cui si è formato una specie di arco, dovuto alla lavorazione “nel foro sottostante”. Abituare gli occhi a queste maglie è importante, perché saperle distinguere si rende utile quando riprendiamo il lavoro dopo averlo messo da parte per un motivo o l’altro.
Voltare il lavoro, passando sul lato rovescio e cominciare il secondo ferro del punto.
Ferro 2°: trasferire senza lavorare la prima maglia vivagno, dopodichè lavorare normalmente tutte le maglie a diritto prelevandole direttamente dal ferro, fino alla fine del ferro, compreso l’ultima maglia vivagno.
Vediamo il risultato dopo il 2° ferro.
In questo caso tutte le maglie che si presentano a diritto sono uguali tra loro. Questo ci fa capire che ci troviamo sul lato rovescio.
Voltare il lavoro, passando sul lato diritto e cominciare il terzo ferro del punto.
Ferro 3°: trasferire senza lavorare la prima maglia vivagno, 1 maglia a diritto, 1 maglia a diritto normale dal ferro, 1 maglia a diritto nel foro sottostante. Ripetere la sequenza di due maglie (marcata in grassetto) per tutto il ferro. Alla fine del ferro, lavorare a diritto le ultime 2 maglie.
Vediamo il risultato dopo il 3° ferro.
Tutte le maglie si presentano a diritto, rispetto al primo ferro la loro posizione si è alternata, le maglie semplici diritte sono alternate da quelle cariche di un arco.
Voltare il lavoro, passando sul lato rovescio e cominciare il quarto ferro del punto.
Ferro 4°: trasferire senza lavorare la prima maglia vivagno, dopodichè lavorare normalmente tutte le maglie a diritto prelevandole direttamente dal ferro, fino alla fine del ferro, compreso l’ultima maglia vivagno.
Vediamo il risultato dopo il 4° ferro.
In questo caso tutte le maglie che si presentano a diritto sono uguali tra loro.
Questo è il risultato sul lato diritto dopo aver completato la trama di 4 ferri. Si vedono due maglie tonde che si alternano in altezza.
Voltare il lavoro, passando sul lato diritto.
Dal Ferro 5°: ricominciare tutto il procedimento dal 1° al 4° ferro, ripetendo questi 4 ferri per l’ altezza desiderata.
Questo è il risultato dopo aver ripetuto questi 4 ferri altre due volte.
La lavorazione in sé non è difficile, conviene abituarsi a distinguere tra queste due maglie.
Per non confondere il primo e il terzo ferro, per comodità, si possono usare i segnapunti colorati, assegnando a ogni ferro il suo colore: per esempio, il rosso per il primo ferro e il blu per il terzo.
Non vedo l’ora di vedere i vostri bellissimi progetti realizzati con questo punto! Buona maglia a tutte!